DOLOMITI BELLUNESI-CAMPODARSEGO 0-2
GOL: pt 43’ Pavanello; st 30’ Kolou.
DOLOMITI BELLUNESI: Di Tommaso, Nwoke, Molin, Triolo (st 1’ Capacchione), Zanolla, Breda, Arcopinto (st 40’ Gallio), Filippin (st 35’ Ticli), De Nardi (st 8’ Perez), Sina, Spagnol (st 8’ Buoso). Allenatore: M. Campaner.
CAMPODARSEGO: Minozzi, Negrin (st 1’ Mazzucco), Verzotto, Candido (st 20’ Frison), Pan, Bertazzolo, Demo (st 20’ Kolou), Gjuzi, Pavanello, Kola (st 40’ Boldrin), Crescini (st 15’ Tusha). Allenatore: M. Bedin.
ARBITRO: Ademir Hrlovic di Venezia (assistenti: Niccolò Notini e Gianluca Coppola di Belluno).
NOTE. Ammoniti: Breda e Filippin.
Dopo quattro vittorie consecutive, si interrompe la marcia dei ragazzi guidati da Mario Campaner. Allo stadio Zugni Tauro di Feltre festeggia ancora il Campodarsego: era successo domenica scorsa, in serie D con la prima squadra. E la storia si ripete pure in ambito Juniores: altro 0-2, a sei giorni di distanza.
Ma la SSD Dolomiti Bellunesi esce a testa alta dal confronto con la vice capolista e miglior difesa del torneo (appena due le reti subite). L’atteggiamento è sempre stato propositivo, fino all’ultimo minuto. E, anche in svantaggio, i padroni di casa non si sono mai persi d’animo. Al contrario, hanno piantato le tende nella metà campo avversaria, creando i presupposti per pareggiare: in due circostanze, però, è stato provvidenziale Minozzi, l’estremo difensore biancorosso. E proprio nel miglior momento dei “blancos”, attorno alla mezz’ora della ripresa, ha preso forma il raddoppio del Campodarsego.
Una curiosità: nell’undici di partenza ha trovato spazio Alessio Arcopinto: squalificato in D, l’ex Sassuolo ha potuto giocare regolarmente con la formazione Juniores.
Alla luce di questo risultato, i dolomitici scivolano in sesta posizione. Tuttavia, la classifica è cortissima: basti pensare che il gradino più basso del podio è a una sola lunghezza di distanza.
Foto di Giuseppe De Zanet