La SSD Dolomiti Bellunesi è pronta a immergersi in un trittico di fuoco: Arzignano Valchiampo, Mestre e Cattolica nell’arco di una settimana. E con due trasferte ravvicinate. La prima delle quali è in programma domani (domenica 13 febbraio) in terra vicentina, dove ad attendere Corbanese e compagni ci sarà la capolista.
DUE FORMAZIONI – L’Arzignano non ha mai perso in casa e ha una rosa molto attrezzata – analizza mister Renato Lauria – con la quale potrebbe mettere in campo due formazioni altamente competitive. Non a caso, punta in maniera dichiarata al primato». Ma i dolomitici sono pronti ad affrontare una sfida dal più alto coefficiente di difficoltà: «Non sarà facile, è vero, noi però siamo consapevoli della nostra crescita e vogliamo fare bene in ogni occasione. Anche domenica: sono sicuro che disputeremo un’ottima gara». I giallocelesti di Bianchini hanno viaggiato a lungo a velocità insostenibili. Velocità che, a cavallo tra 2021 e 2022, è un po’ diminuita: «Il girone di ritorno è come se fosse un secondo campionato – avverte Lauria -. Perché tutte le compagini si sono mosse sul mercato e, contro le prime, moltiplicano gli sforzi».
NIENTE CALCOLI – Tornando alla trasferta di domani, la SSD Dolomiti Bellunesi sarà priva di Federico Trevisan (alle prese con un problema alla caviglia), mentre Raimondi è in via di recupero e la sua presenza nell’elenco dei convocati non è da escludere: «Sarebbe assurdo impostare troppi calcoli in vista degli impegni ravvicinati – riprende il tecnico -. Di volta in volta andranno in campo gli atleti che stanno meglio e verrà schierata la miglior formazione possibile. Nessun piano a lungo termine: “diamoci dentro” fin da subito».
IDEE DI GIOCO – Nel frattempo, dopo il periodo scandito da contagi e allenamenti a singhiozzo, il pareggio in rimonta con la Luparense ha riportato il sereno nel cielo dolomitico: «Nonostante il lungo stop forzato – conclude Lauria – le idee di gioco sono rimaste. E questo è fondamentale. La crescita individuale di alcuni ragazzi è evidente: in generale, ognuno ha messo qualcosa in più nel proprio bagaglio. Siamo una squadra temibile, che se la gioca sempre. Anzi, se l’é sempre giocata, anche quando il nostro calcio era meno fluido». Ad Arzignano arbitrerà Domenico Castellone di Napoli: fischio d’inizio alle 14.30.
Foto di Giuseppe De Zanet