In viaggio verso la Riviera romagnola: la SSD Dolomiti Bellunesi è chiamata ad affrontare il Cattolica, la grande novità di questa stagione, dopo la rinuncia da parte della Manzanese. La neorpromossa ha 3 punti in classifica, come Simone Corbanese e compagni. I quali, dopo l’allenamento di questa mattina, pranzeranno insieme e partiranno già nel primo pomeriggio per la Romagna, dove è previsto l’alloggio in una struttura nelle vicinanze dello stadio. Domani, invece, si gioca: arbitra Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia (ore 15).
CATTIVERIA – «La settimana di preparazione è andata molto bene – afferma mister Renato Lauria -. Come sempre, in realtà. Ma stavolta, nel borsone, dobbiamo portare la stessa cattiveria e la stessa determinazione espresse sabato scorso, contro l’Arzignano». Anche se alla fine l’hanno spuntata i vicentini al fotofinish (2-3). E gli episodi hanno penalizzato oltremodo i “blancos”: «Vero, ma spetta a noi far sì che gli stessi episodi girino nella direzione che ci è più congeniale. Perché siamo noi gli artefici del nostro destino». Il Cattolica rappresenta un’incognita: «Affronteremo un avversario che ha idee ben chiare, ma è necessario guardare esclusivamente in casa nostra. Vogliamo tirare fuori ciò che abbiamo dentro. Ed è tanto. Credo in maniera profonda in questo gruppo».
ASSENZE – Un gruppo che sarà privo di due squalificati: Georges Petdji e Daniel Onescu, entrambi fermati con un turno di stop dal giudice sportivo, in seguito alla doppia espulsione rimediata sette giorni fa. «Purtroppo la recente direzione arbitrale – conclude Lauria – andrà a influire pure sulla prossima sfida. Ma tutti gli altri sono disponibili e in ottima forma. Le assenze sono importanti, però abbiamo le alternative giuste».