Il legame di Alex Cossalter: «È la squadra che sento più mia»

La SSD Dolomiti Bellunesi amplia l’arsenale d’attacco. Dopo i nuovi arrivi di Vinciguerra e Svidercovschi, e i rinnovi di capitan Corbanese e De Paoli, il reparto offensivo si arricchisce con un’ulteriore conferma: quella di un giocatore che ha appena chiuso la sua annata in doppia cifra (dieci reti, nobilitate da una tripletta contro l’Ambrosiana e da un finale da incorniciare), ha vinto la Viareggio Cup da capocannoniere del torneo ed è passato per il settore giovanile del Bologna e la prima squadra del Ravenna. Ebbene sì, Alex Cossalter è ancora dolomitico. 

CASA MIA – Il ventiduenne sbocciato nell’Union Feltre prolunga il suo percorso in maglia “blanca”: «Rimango perché ho voglia di fare qualcosa di grande con la squadra che sento più mia. Oltre al fatto di essere a casa, conosco bene l’ambiente». Alex è reduce da una delle sue migliori stagioni in carriera: «Lo scorso campionato è stato caratterizzato da alti e bassi. A livello collettivo, abbiamo alternato periodi ottimi ad altri un po’ più bui, mentre in ambito personale sono molto contento: nel momento in cui ho trovato stabilità dal punto di vista fisico, sono riuscito ad avere maggior continuità. In generale, penso di aver fatto cose buone».  

PUBBLICO – Cossalter guarda al futuro con occhi lungimiranti: «In vista del prossimo campionato non voglio pormi chissà quali obiettivi di classifica. Però sarei orgoglioso se riuscissimo a creare un bel legame con il pubblico, con l’intera provincia e con tutti quelli che verranno a sostenerci. E, se riusciremo in questo intento, saranno sempre di più. Personalmente, invece, mi auguro di migliorare le prestazioni dello scorso anno». 

A conferma che la doppia cifra in termini di marcature non è un punto d’arrivo, ma di partenza.