Prosegue il tour de force dolomitico: nemmeno il tempo di godersi il successo “scaccia-pensieri” di Porto Tolle – firmato da Andrea Raimondi – ed è già tempo di tornare sul rettangolo verde. Domani (domenica 12), infatti, la SSD Dolomiti Bellunesi affronterà il Caldiero Terme di fronte al pubblico amico: del polisportivo? No, a causa delle precipitazioni di carattere nevoso, la compagine di Renato Lauria abbandona per una domenica l’impianto del capoluogo. Ed è pronta a esibirsi a Sedico, sul campo in erba sintetica. Dove, peraltro, Corbanese e compagni si allenano durante la settimana. Insomma, potrebbe non essere uno svantaggio. Al contrario: «Il sintetico ci agevola? Lo stesso vale per il Caldiero – afferma mister Lauria – che è una squadra molto tecnica. Di sicuro agevolerà lo spettacolo: mi aspetto una bella partita».
DA METÀ CAMPO IN AVANTI – I veronesi navigano a metà graduatoria, con 2 punti in meno rispetto ai “blancos”, ma sono temibilissimi in avanti: basti pensare che vantano il secondo miglior attacco del torneo, dietro alla capolista Arzignano. «Affronteremo un avversario che, rispetto alla scorsa stagione, ha cambiato poco. Ed è molto pericoloso da metà campo in su. Non sarà facile, anche perché è la terza sfida in otto giorni».
CONCRETEZZA – Il successo di misura sul Delta ha reso più sfumati i contorni del duro passivo rimediato lo scorso weekend a Cartigliano: «Pur a distanza ravvicinata nel tempo – prosegue il tecnico – sono state due partite completamente diverse. A Porto Tolle abbiamo interpretato bene un impegno impostato sulla concretezza: volevamo portare a casa i tre punti a ogni costo e abbiamo badato al sodo». La miglior risposta allo 0-5 in terra vicentina: «Lo sport è questo, si tende a osservare solo l’esito finale, non come è maturato il punteggio. La realtà è che a Cartigliano abbiamo dominato per oltre metà gara e che, anche in svantaggio di tre reti, i ragazzi volevano vincere e le hanno provate tutte, finendo però col perdere le distanze e concedendo spazi agli avversari».
AFFIDABILITÀ – Acqua passata, in ogni caso. Ora la mente è rivolta al Caldiero: «De Paoli lo abbiamo rivisto nell’allenamento del venerdì – conclude Lauria – mentre Lombardi è in via di guarigione e si sta allenando. Entrambi verranno valutati. Per quanto riguarda il custode dei pali, Masut è stato davvero bravo mercoledì scorso: ha la testa giusta ed è maturato moltissimo. Sappiamo di poter contare su quattro portieri giovani, ma affidabili». Il match di domani verrà diretto da Stefano Re Depaolini di Legnano: palla al centro alle ore 14.30.
Foto di Giuseppe De Zanet