Si ferma il campionato? Ma non la SSD Dolomiti Bellunesi. La preparazione, infatti, prosegue senza sosta. Con lo stesso impegno e la stessa abnegazione di sempre. Come se fosse imminente una gara ufficiale. E invece, per i tre punti, si giocherà solo a partire dal 23 gennaio, quando i ragazzi di Renato Lauria se la vedranno allo stadio “Baracca” col Mestre. Perché, nel frattempo, la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di stoppare la serie D: «Giusto così – afferma mister Lauria -; molte squadre stanno facendo i conti con diversi casi di positività al Covid-19. Questa, inoltre, è una variante particolarmente contagiosa: rischiare non avrebbe senso. Ora è importante mantenersi in buona salute e seguire le indicazioni che ci vengono date».
TAMPONI – Il gruppo dolomitico, per utilizzare una metafora ciclistica, è tornato compatto. O quasi: «Mancano solo un paio di elementi, in attesa dell’esito del tampone, ma già adesso è disponibile buona parte dell’organico. Negli ultimi dieci giorni, invece, ci siamo allenati con una decina di calciatori: gli altri hanno fatto tutto dalle loro rispettive case».
AGONISMO – Lauria e i suoi collaboratori hanno il compito di tenere alta la tensione: «Ed è forse la parte più difficile – riprende il mister – perché, non avendo l’obiettivo dei punti da conquistare la domenica, si tende a mollare un po’ dal punto di vista agonistico. Inconsciamente, ma è così. Ed è normale. Ecco perché dovremo proporre degli allenamenti che stimolino proprio l’agonismo. In ogni caso, ho il vantaggio di poter contare su un gruppo molto professionale, oltre che su un ottimo staff e una società che ci è sempre stata vicina». E il pensiero va già oltre la pausa forzata: «Se lavoreremo tutti insieme, con questo spirito e questa unità d’intenti, ci potremo togliere delle belle soddisfazioni».
PARTICOLARE DA MIGLIORARE – La SSD Dolomiti Bellunesi ha tutte le intenzioni di recitare da protagonista nel girone di ritorno: «Sono contento perché i miglioramenti sono costanti. E danno uno stimolo in più a proseguire sulla strada che abbiamo imboccato ormai da tempo. Anche se, per indole, tendo sempre a guardare il particolare da migliorare». Oggi i dolomitici saranno di nuovo sul rettangolo verde, mentre la domenica sarà di riposo: «Vogliamo riprendere da dove eravamo rimasti». Ovvero, dal 3-0 allo Spinea. Dal quinto posto. E dai quattro risultati utili di fila.
Foto di Giuseppe De Zanet