Dopo un mese e 16 giorni, la SSD Dolomiti Bellunesi torna a respirare a pieni polmoni l’aria del campionato. E di una gara ufficiale: la prima di un 2022 iniziato in maniera alquanto tribolata, dopo il focolaio Covid all’interno del gruppo squadra. Domani (domenica 6 febbraio, ore 14.30) lo stadio comunale di Sedico sarà di nuovo il teatro di una sfida con i tre punti in palio. E non una sfida qualsiasi, ma contro la terza forza del girone: la Luparense.
GRUPPO QUASI AL COMPLETO – «Godiamoci questo rientro – afferma mister Renato Lauria -. Siamo contenti di ripartire, anche perché finalmente ci lasciamo alle spalle un periodo davvero particolare: per una quarantina di giorni ci siamo allenati con 8 o 9 elementi. Solo martedì scorso abbiamo potuto impostare una seduta con il gruppo al completo, o quasi». Già, quasi. Perché Sebastiano Sommacal ha tre punti in testa ed è in dubbio per domani, Trevisan è di sicuro fuori causa in seguito a una distorsione alla caviglia, mentre Raimondi non è ancora pronto: «Andrea ha risolto il problema rimediato contro lo Spinea e può riprendere a lavorare insieme al resto dei compagni, ma con gradualità. Perché ha una massa muscolare importante e serve cautela. In ogni caso, è fondamentale sapere che è guarito. Dispiace, invece, per Trevisan: Federico è uno di quelli che si è sempre allenato nelle ultime settimane, contavo su di lui».
TUTTO DA SCOPRIRE – Lo scenario all’orizzonte è nel segno dell’imprevedibilità: «I ragazzi si sono sempre impegnati e hanno dato il massimo, ma quel che ci aspetta è tutto da scoprire. Siamo curiosi anche noi di capire al livello in cui siamo. No, non è come ripartire da zero. Perché, rispetto a inizio stagione, abbiamo il vantaggio di conoscerci e stiamo bene insieme. Ma non sarà facile, lo sappiamo». In questo senso, i “lupi” non sono forse i migliori avversari da affrontare dopo uno stop così lungo: «Stiamo parlando di una compagine che vuol vincere il campionato e ha qualità indiscutibili. Tuttavia, non dobbiamo guardare in casa d’altri, ma solo a noi stessi: per imboccare di nuovo la strada che avevamo intrapreso, dovremo alzare l’asticella dell’attenzione e ritrovare sul campo le linee e gli spazi che sono mancati per quasi un mese e mezzo. L’atteggiamento farà la differenza».
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per l’incontro è Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata (provincia di Napoli). Va ricordato che allo stadio di Sedico si potrà accedere solo esibendo il Green pass “rafforzato”, nel rispetto delle normative in materia anti-contagio.
Foto di Giuseppe De Zanet