MESTRE-DOLOMITI BELLUNESI 2-2
GOL: pt 1’ Tiozzo; st 18’ Tiozzo, 37’ Fremiotti su rigore, 47’ Rossi.
MESTRE: Zucchetti, Polesel, Di Bari, Bacchin (st 41’ Scarpa), Ricchetti, Calzavara, Taccetti, Del Basso (st 11’ Donà), Tiozzo (st 30’ Selle), Poles, Boni (st 25’ Lazzarini) (a disposizione: Zane, Crozzolin, Martellato, Bondì, Bardella). Allenatore: L. Pesce.
DOLOMITI BELLUNESI: Dal Canton, Pavei, Fremiotti, Filippin (st 19’ Prest), Poggiato, Rech, Piazza (st 32’ Buoso), Faraon, De Pellegrin (st 10’ Cortina), Vieceli (st 10’ Molin), Ballestin (st 32’ Rossi) (a disposizione: Di Tommaso, Triolo, Marcon, Ghirardini). Allenatore: I. Da Riz.
ARBITRO: Davide Conte di Castelfranco Veneto (assistenti: Samuele Bottacin e Domenico Uva di Mestre).
NOTE. Ammoniti Faraon, Buoso. Angoli 15-1 per la SSD Dolomiti Bellunesi.
Gli Juniores della SSD Dolomiti Bellunesi sono ormai abbonati alle rimonte. Ai 2-2. E ai finali esaltanti. Dopo il recupero col Montebelluna e la trasferta di Campodarsego, la storia si ripete a Mestre, dove il gruppo di mister Da Riz era sotto di due reti a una decina di minuti dal gong. Ed è riuscito a raggiungere il pareggio, in virtù di un epilogo nel segno del carattere. E della concretezza.
Dopo 60 secondi, il Mestre è già avanti grazie a Tiozzo, ben imbeccato da Taccetti. La reazione è affidata soprattutto a De Pellegrin, vicino al gol in ben tre circostanze: con un tiro a effetto, una girata di prima intenzione – in entrambe le circostanze, palla fuori di poco – e una semi rovesciata neutralizzata dal portiere avversario.
Il pareggio è nell’aria? No, al contrario: è il Mestre a trovare ancora il bersaglio. Sempre con Tiozzo, abile a sfruttare un lancio in profondità, a saltare Dal Canton in uscita e a depositare nel sacco il 2-0, in apertura di ripresa.
A 9’ dallo scadere, la sfida sembra irrimediabilmente indirizzata sul binario arancio-nero. Ma Faraon si procura un penalty e, dagli undici metri, Fremiotti realizza: 2-1, tutto riaperto. La SSD Dolomiti Bellunesi ci crede. E fa bene, perché al secondo minuto di recupero Rech lascia esplodere un bolide da fuori, l’estremo difensore ribatte, ma il primo ad avventarsi sulla palla vagante è Rossi. E il neo entrato (da poco più di 10’, peraltro) mette a segno l’insperato 2-2.
Per i ragazzi di Ivan Da Riz è un punto di assoluta rilevanza: un punto che permette di salire a quota 18 e di conservare la quinta piazza in graduatoria.
Foto d’archivio