Una conferma. E, allo stesso tempo, una sorpresa. Filippo De Paoli, per la quarta stagione di fila, è uno dei punti fermi della SSD Dolomiti Bellunesi. E allora, dove risiede la sorpresa? Semplice, sta nel fatto che “Depa” abbia interpretato un ruolo inedito: quello di esterno a tutta fascia nel 3-5-2, varato da mister Nicola Zanini. La prestazione del ventiduenne, passato pure per il settore giovanile del Monza, ha convinto tutti. E “rubato l’occhio”. Non solo, e non tanto, per la rete che ha indirizzato sul versante dolomitico il faccia a faccia col Liapiave, a Ponte nelle Alpi. Quanto perché De Paoli ha dimostrato di avere “gamba”, una condizione già molto buona e letture tattiche adeguate: in zona offensiva, così come in fase di ripiegamento.
CONSAPEVOLEZZA – Allo stadio “Umberto Orzes”, Filippo è stato semplicemente uno dei migliori in campo: «Sono contento di aver segnato il primo gol stagionale. In generale, ci stiamo allenando bene insieme». Di fronte al Liapiave, i dolomitici hanno creato diverse opportunità da rete. E il punteggio poteva essere ancor più rotondo. Ma è calcio d’agosto e non è il caso di sottilizzare troppo sul risultato: «È stato un test importante perché ci ha permesso di mettere minuti nelle gambe e ha dato la consapevolezza rispetto a come possiamo giocare». A questo proposito, gioca, e pure alla grande, il buon “Depa”: «Il nuovo ruolo? Stiamo provando diverse cose in settimana. Nella posizione in fascia mi trovo a mio agio e spero di poter fare bene per l’intero arco dell’anno».
GIOVANI PROTAGONISTI – Contro una compagine di Eccellenza, sconfitta per 2-0, hanno avuto ampio spazio anche i giovani. E ognuno di loro se l’è cavata più che egregiamente: dal portiere Mares a Pirrone in mediana, passando per Fant. Il quale, in posizione di centravanti, ha sfiorato in un paio di circostanze il tris: «Nel complesso – conclude De Paoli – sta nascendo un bel gruppo, sulla stessa linea di quello dello scorso anno. Siamo tutti molto contenti».
Foto di Giuseppe De Zanet