Fuoriquota? Sì, ma solo per l’anagrafe. Perché Francesco De Carli, gioca, parla e si comporta da veterano. Anche al momento di analizzare il primo passivo stagionale, allo Zugni Tauro nel preliminare di Coppa Italia contro il Levico.
«È mancata un po’ di aggressività in attacco – spiega il ventenne centrocampista -. Le occasioni le abbiamo create, però è necessario essere più cattivi in area di rigore. In ogni caso, stiamo calmi: è solo la prima partita ufficiale. C’è ancora tempo».
De Carli non perde la fiducia: «Rimango convinto che, in futuro, i risultati arriveranno. Perché questa è una grande squadra. E onestamente sono orgoglioso del lavoro che portiamo avanti durante la settimana: ci stiamo impegnando al massimo. Insomma, tranquilli: non è il caso di demoralizzarci dopo una sola gara».
All’orizzonte, in vista del campionato, c’è ancora il Levico Terme: «Abbiamo già l’occasione di rifarci – conclude Francesco – ed è un bene. Dobbiamo solo imparare a gestire i momenti della partita. Quando abbiamo segnato la rete del pareggio, per esempio, volevamo vincere a tutti i costi e questo ha portato a scoprirci. Tuttavia, il lavoro cambierà la situazione».